Dal dizionario Treccani, bipolare, disturbo - “Disturbo psichico, precedentemente chiamato
psicosi maniaco-depressiva, caratterizzato da alterazioni cicliche dell’umore,
talora intervallate da periodi asintomatici. Una volta che il disturbo si è
instaurato, gli episodi di entrambe le polarità tendono a presentare
ricorrenze, sia spontanee, sia in relazione a vari stress psicologici e ai
ritmi biologici”.
Alessandro
Maiorano è un dipendente del Comune
di Firenze, sarebbe dovuto comparire il 15 giugno scorso davanti il Tribunale
di Firenze per rispondere dell’accusa di diffamazione ai danni di Matteo Renzi,
ma per la seconda volta il processo è stato rinviato al 21 marzo 2016, dopo un
altro rinvio avvenuto il 7 luglio 2014. Il tutto ha origine da una querela
presentata da Renzi contro Maiorano, nel momento in cui quest’ultimo ha fatto
dichiarazioni su vari quotidiani sostenendo che Renzi, come presidente della
Provincia di Firenze avrebbe sperperato qualcosa come 31 milioni di €uro, non
mi soffermo sui dettagli, sono piu che noti, e nel caso voleste saperli basterà
fare una semplice ricerca, il risultato non sarà per stomaci deboli, comunque
si parla di finanziamenti poco chiari, fondazioni, ma anche di escort che
avrebbero frequentato Palazzo Vecchio quando Renzi era sindaco, mi ricorda
qualcosa, ma anche la questione della casa pagata da Carrai, e per finire soldi
che avrebbe preso dall’ex segretario amministrativo della Margherita, per tutti
questi fatti ed altro Maiorano ha presentato denuncia alle sedi competenti nel
2014. Premesso che tutte queste cose devono o dovrebbero essere accertate
dall’autorità competente, premesso che fino a prova contraria Renzi non è
colpevole di nulla mi rimangono solo due domande, la prima è come mai Renzi non
abbia sentito il “dovere” di presentarsi alla prima udienza del luglio 2014 e
non si sia costituito nemmeno come parte civile? Come mai lui che fa un gran
parlare di morale, lotta alla corruzione, etc. etc. non si difende da queste
accuse? Piccolo particolare, oggi, Renzi, è il Presidente del Consiglio dei
Ministri….
Commissariamento
“Dal latino commissus ("a cui si
affida"), indica il provvedimento con cui, in un ente, viene sospesa
l'autorità degli organi direttivi, sostituiti da un commissario, nominato a
seguito dello scioglimento del consiglio comunale o provinciale con lo stesso
decreto di scioglimento, adottato dal Presidente della Repubblica su proposta
del Ministro dell'interno, in esito ad una procedura avviata dal prefetto
competente per territorio. Peraltro, iniziata la procedura ed in attesa del
decreto di scioglimento, il prefetto, per motivi di grave e urgente necessità,
può sospendere, per un periodo comunque non superiore a novanta giorni, il
consiglio e nominare un commissario per la provvisoria amministrazione
dell'ente.