Ricorderete che fino a
qualche settimana fa si faceva un gran parlare, da parte del Governo, del famoso
“tesoretto”, brevemente, per chi fosse
stato meno attento, si parla di , circa
un miliardo e seicento milioni di €, per la precisione, trovati tra le pieghe del DEF (Documento di
Economia e Finanza che è il principale strumento della programmazione
economico-finanziaria del nostro Paese, in quanto indica la strategia economica
e di finanza pubblica nel medio termine) e che vista l’esiguità delle casse
statali, avrebbe potuto in qualche modo portare un po’ di ossigeno in qualche
comparto, vedi welfare, o esodati. Dicevo “avrebbe”, in quanto, dopo le prime
esternazioni del Governo sul quando come e soprattutto a chi potevano essere
indirizzate queste risorse, tutto d’un tratto la questione è sparita dalla
scena, non ci è dato sapere da dove veniva fuori questo tesoretto, né a quanto
ammontava veramente, ne al come impiegarlo, nulla, niente, non si hanno piu
notizie, sparito, come un ectoplasma imprendibile, etereo…
“A pensar male degli altri
si fa peccato ma spesso si indovina” (cit.) diceva un politico d’altri tempi,
tutto questo can can intorno a questo fantomatico “tesoretto” mi ha portato a
fare delle considerazioni, due in particolare che voglio condividere con voi,
magari potrebbe consolarmi il fatto di non essere l’unico “peccatore” ….
La prima, questa “operazione”
mi sa tanto di averla vissuta, nello specifico quando questo Governo enunciò,
con la solita enfasi che lo contraddistingue, l’aumento in busta paga per una
parte di lavoratori degli ormai “famosi” 80€uro, “regalia” che a dire dei
nostri governanti avrebbe dato un input all’economia nei consumi, dimenticando,
ma io direi omettendo di dire, che le somme elargite sarebbero state tassate
alla fonte e per tanto non sarebbero state piu 80€uro ma qualcosa in meno, ma c’è
di piu, le tasse da allora sono state sempre piu alte annullando l’effetto che
quelle somme avrebbero dovuto dare, ma anche, e qui sarebbe il “peccato”, cioè
tutta questa operazione veniva fatta proprio alla scadenza delle elezioni
amministrative che da lì a poco si sarebbero svolte, quando si dice il caso,
bene l’operazione tesoretto in questo ha molte similitudini, già perché guarda
caso, l’annuncio viene fatto alla viglia delle elezioni Regionali, mi viene da
dire Ecchecaso….
Escher- "Parfume" |
Così girando e rigirando per
il web, in quelle notti in cui ti svegli ed è troppo tardi per cercare di riaddormentarsi
ma anche troppo presto per far iniziare la giornata, mi imbatto in un articolo
che parla del 730 precompilato, ennesimo stratagemma messo in pratica da questo
Governo per far cassa facilmente ed in modo del tutto “sottotono”, spiego…
Da quest’anno i cittadini avranno
la possibilità di accettare i modelli del 730 precompilati ed inviati
direttamente a casa dei contribuenti (quanta efficienza sic!) si potrebbe
pensare che sia un ottima cosa, si risparmia tempo evitando lungaggini in
uffici ed anche qualche soldino non essendoci necessità di rivolgersi ai
professionisti del settore, ma c’è un “ma”, che forse a non tutti è chiaro o
peggio si sconosce, diciamo subito che chi accetterà il modello precompilato
non verrà sottoposto ad ulteriori controlli fiscali, ma tutto ciò ha un prezzo, cioè i cittadini
dovranno rinunciare ad inserire nello stesso le spese sanitarie e gli altri
oneri detraibili che in media ammontano a 191 €uro. Compilare autonomamente il
modello è molto difficile e sbagliare porterebbe a conseguenze disastrose,
basti pensare che il “manuale di istruzioni” allegato al mod. 730 è di 99
pagine, e non aggiungo altro…
Certo ci si potrebbe
rivolgere ai Caf per non perdere le detrazioni, ma in questo caso, considerato
che è in vigore una responsabilità diretta, prevista dal Governo, per i professionisti
che effettuano dichiarazioni non corrette, gli stessi sarebbero esposti ad alti rischi, visto anche
la gratuità del servizio. A questo punto non rimarrebbe che l’ultima strada, cioè
quella di rivolgersi all’assistenza professionale, ritrovandosi costretti a
spendere centinaia di € per poter usufruire di detrazioni che non giustificano
la spesa, quindi non rimane che accettare il modello precompilato e rinunciare
alle detrazioni, questo Governo non si smentisce, forte con i deboli debole con
i forti…
In un Paese civile e
democratico come questo che continuano a volerci far credere sia, tutto ciò non dovrebbe
accadere, e, anzi nel momento in cui si scoprono certi giochetti dovrebbero
essere discussi ed urlati su tutti i media, ma mi pare che non si sia dato il
giusto e dovuto risalto, ma voglio farvi notare ancora qualcosa, sappiate che
le famiglie possono detrarre le spese scolastiche sostenute fino al 19% dell’importo,
mentre le detrazioni per le sovvenzioni ai partiti arrivano fino al 24%, come
dire loro hanno piu bocche da sfamare…
I dati della Fondazione
annuale dei Commercialisti confermano che la rinuncia alle detrazioni da parte
delle famiglie farà fluire nelle casse dello Stato circa un miliardo e seicento
milioni, ecco infine la provenienza del “tesoretto”, adesso mi sento un po’ meno
peccatore e per niente in colpa a pensar male di chi con la prevaricazione sta portando allo sfascio un Paese, e con lui,
milioni di famiglie…
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